POETI FINALISTI
FOTO CERIMONIA DI PREMIAZIONE
SEZIONE GIOVANI
3° in classificata: “Apatia” di Barbara Rita Ciglione
APATIA
Sì,
riesco a percepirlo il calore
e percepisco il gelo,
percepisco le parole pronunciate
e i suoni circostanti…
Non percepisco me stessa però.
Gioco a nascondino con la felicità,
dov’è la tristezza?
L’odio e l’amore
potrebbero essere
il medesimo punto.
Forse soffro, ma non lo percepisco.
Soffro
eppure, non provo dolore.
Uno stralcio nel petto
come un pugnale nel cuore
il battito si affievolisce
percepisco il sangue che cola
ma
la lama
dov’è?
2° in classifica: “Il tempo” di Davide Fasolino
IL TEMPO
Cammino passeggiando
passeggio camminando
mi accorgo in un momento
che il tempo sta cambiando.
Uno scatto senza foto
una foto senza scatto
con gli occhi senza sguardo
con il viso un poco spento
mi accorgo in un momento
che il tempo sta cambiando
che il tempo non ha tempo
per dar vita a un nuovo anno.
Seduto su un secondo
mi accorgo in un momento
che il tempo sta cambiando
e il mondo sta finendo.
1° in classifica: videopoesia “3Namahnn” di Marika De Lucia
Un sorriso sbiadito,
un viso disorientato da un passato ingombrante
ad un paese sconosciuto;
in un gesto racchiudi parole
che ancora non puoi pronunciare,
nascondendo l’imbarazzo
in un enigmatico silenzio
tramutabile in speranzosa gioia;
e sprazzi di luce che ti accolgono nella nuova casa,
nel futuro che ti spetta e ti fu tolto
prima di poterlo disegnare;
volgendo i pensieri ad un padre
dall’esasperante presente,
pur di star vicino al popolo
che piange sangue di remoti rancori.
SEZIONE ADULTI
3° in classifica: “E quasi mai viceversa” di Nadia Kovalka
…..E QUASI MAI VICEVERSA…
Non mi dite che siamo fratelli
Sono gli assassini del mio popolo…
Ieri è passato Odio…si è fermato per tutta la notte
Mi ha abbracciato… freddo e ha raccontato le sue orribili fiabe…
Non ho temuto…neanche una lacrima era persa…
Ha detto che succedeva sempre così e quasi mai viceversa…
Spalancavo le braccia al mondo…ingenua…
Colpita…svenuta a Bucia…
E ora fa tanto male lì dove Bakhmut ,Odessa ,Kachovka…
Dove acqua era spietata e fredda…
Ed a Noè tremavano le mani…
Animali, bambini, speranze, spasimi…
Con loro succedeva sempre così e quasi mai viceversa…
Quando gli aprivo le porte e il cuore
Ci entrava stupro e tradimento
E allora ho imparato a impugnare la spada
E anche a colpire forte
Dopo imparerò ad amare e piangere
E dirò al passato perfido:
Stavolta sarà viceversa!…
2° in classifica: “Piove” di Lucilla Trapazzo
PIOVE
e cade il sole a pezzi
sulle crome sulle scarpe buone
e su quelle rotte uguale – piove
un ticchettio di unghia
un graffio (brucia appena)
sulle bocche spalancate dei palazzi
se presti orecchio, nella pioggia
mormorano segreti
(di tutti e inconfessati)
i quadri alle pareti gli smalti di Limoges
i salotti buoni di merletto coperti
con la plastica
dorme la polvere sulla collina
non vede non sente non parla
e poi non piove più
ed è azzurro d’acquerello che disegnano
gli uccelli
1° in classifica: “Il viaggio” di Luzimar De Abreu Guelmar
IL VIAGGIO
Siamo partiti al calar del sole
nascosti da occhi indiscreti
avevamo i cuori infranti dal dolore
la terra natia non ci era più di sostegno
le nostre anime bramavano dignità e libertà
perdute da tempo ormai
nemmeno il nutrimento ai nostri corpi ci era concesso
oh mio Dio, ci restano solo le risorse per il lungo viaggio
un viaggio nell’ignoto
l’unica speranza ancora nei nostri cuori.
La stiva era stipata da corpi esili e torturati
donne, bambini e uomini dai nomi sconosciuti
l’odore acre di umanità sofferta
mi riempiva i polmoni già colpiti dalla malattia
chi sa quando arriveremo
chi sa quanti di noi riusciranno ad attraversare
questo mare che oggi per noi è l’unica via
ma domani può essere tomba.
Un’altra alba, sono ancora viva!
Faccio un lungo respiro e aspetto di vedere la riva.
SEZIONE GIOVANISSIMI
3° in classifica: “Occhi nuovi per la pace” di Alessia Dominco
OCCHI NUOVI PER LA PACE
La pace c’è quando tutti siam felici
e nessuno nel mondo ha nemici
quando non ci son discussioni
tra noi, paesi e nazioni
Se c’è pace e non c’è odio
il mondo sta sul podio
Se c’è guerra non c’è intelligenza
perché chi la dichiara vive solo d’ignoranza
E se per caso la guerra arriverà
allora come si rimedierà
Dovremmo lottare contro altre popolazioni
e ciò vuol dire orribili umiliazioni
Ma se tutti insieme staremo vicini
e ci terremo per mano come i bambini
che giocano a girotondo
anche se ad un certo punto casca il mondo
combattendo con l’amore e con le parole
il mondo non cascherà
bensì rinascerà
e formeremo un cuore di felicità
2° in classifica: “I passi della donna” di Anna Chiara Castorio
I PASSI DELLA DONNA
Donna i tuoi passi nella storia si sono fatti sempre più decisi e sicuri
per superare e balzare oltre gli ostacoli e i muri.
Tra i fornelli in cucina a sfaccendare,
o accanto ad una culla a cantare
eri sempre impegnata per tutti poter appagare.
Oggi in divisa, in corsia, in parlamento, alla guida di un’auto o di un’astronave
Sei sempre tu che tutti riesci ad accontentare.
Non più fragile e indifesa, ma forte e mai arresa.
Eppur c’è ancora chi vuole spegnerti
il sorriso, con la violenza all’improvviso.
Chi ti umilia, ti picchia, chi ti vuole celata
ma tu non sarai mai annientata.
Perché tu sei più forte e la tua indomabile essenza
sta nell’accoglienza,
che troviamo ogni giorno in una mamma, in una moglie, in una sorella, in un’amica
che genera amore e vita.
Perché in te si racchiude ogni cosa. DONNA.
1° in classifica: “Liberi ma diversi” della classe II A Istituto Settembrini di Maddaloni
LIBERI MA DIVERSI
Tutti son diversi
Non come le rime nei versi
Non tutti siamo come
Dante Perché le personalità sono tante
Se ognuno di noi fosse un cantante
ogni canzone sarebbe assordante
Il mondo è pieno di colore,
ma altrettanto di amore
Tutti con un carattere diverso,
a volte nervoso a volte introverso,
ma uniti possiamo cambiare l’universo
Siamo tutti scintille,
tutte persone belle
come l’amor che move il sole e l’altre stelle”.